GLI IMPRENDITORI SI IMPEGNINO PER RISTRUTTURARE I LOCALI DI “ADDIOPIZZO”

2378-130Lo sfratto di AddioPizzo Catania ad opera della Confesercenti è un gesto che non trova spiegazioni e che mi lascia stupito per l’importante azione svolta in questi anni tanto dall’associazione antiracket quanto dalla stessa Confesercenti etnea. Il partito democratico catanese è pronto a mettere a dispozione le proprie sedi per ospitare AddioPizzo ma ci rendiamo conto come questo sia utile solo a risolvere l’emergenza. Va infatti affrontata, con estrema decisione, la questione dei locali di Picanello e in tal senso facciamo appello, viste le difficoltà finanziarie del Comune, a tutte le forze imprenditoriali catanesi affinchè mettano in campo uno sforzo per ristrutturare l’immobile.

6 comments to GLI IMPRENDITORI SI IMPEGNINO PER RISTRUTTURARE I LOCALI DI “ADDIOPIZZO”

  • antonio romeo

    MA MI DOMANDO E DICO :

    GLI ORGANISMI NAZIONALI E REGIONALI DI CONFESERCENTI SONO AL CORRENTE DI TUTTO CIO’ ???

    ANTONIO ROMEO

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  • Franco

    La versione di Confesercenti l’abbiamo letta sui giornali. Dicono che hanno dovuto lasciare alcuni locali, per cui non hanno più lo spazio per ospitare i ragazzi di Addiopizzo.
    Ma pensi davvero che non possono ospitare un’associazione composta di una ventina di persone per due riunioni al mese (peraltro tenute di sera) ???
    A me, pare soltanto una scusa.

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  • cettina

    Anche a me piacerebbe sentire la versione di Confesercenti sullo “sfratto”. Addio Pizzo, associazione straordinariamente efficace sul piano della “divulgazione mediatica” della cultura antimafiosa, spesso mi è sembrata quasi compiaciuta e isolata nel ruolo che si è conquistata. Cettina

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  • Certo, anche questa vicenda è il singolare frutto della trasversalità siciliana e catanese in particolare. Anche se, ad essere sincero, ci terrei a sentire anche la versione di Confesercenti sullo “sfratto” …

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  • Franco

    Sono incomprensibili i motivi che possono aver portato ad assumere una decisione così grave da parte di un’associazione che ha sempre sostenuto di combattere la mafia, il racket e l’illegalità.
    Parole, parole, parole…
    Mi sembre evidente che il cambio di gestione nella dirigenza della Confesercenti catanese cominicia a farsi sentire.
    Penso che, per una decisione del genere, l’associazione andrebbe commissariata ed, invece, la Confesercenti regionale ha supportato le sterili motivazioni con cui si è giustificato lo sfratto di Addiopizzo.
    Vergogna! Vergogna! Vergogna!

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  • Elvira

    Che vergogna per Confesercenti, che si dice di sinistra. Un applauso, invece, a Confcommercio, che viene reputata di centrodestra, ma in questo caso ha fatto quel che avrebbe dovuto fare l’omologa associazione di categoria di sinistra. Che confusione.

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