la ripresa autunnale è stata certificata anche dal primo temporale quindi mi sembra doveroso riprendere il dialogo con tutti voi. Spero che tutti abbiano avuto la possibilità di qualche giorno di riposo e di festa. Io ho fatto un breve giro in bicicletta con la mia famiglia e ne ho approfittato per prendere appunti su come si possa creare ricchezza diffusa, nel rispetto della natura e delle tradizioni, facendo sistema. Appunti che ci serviranno nella nostra Catania.

Ma per il momento concentriamoci sulla prossima importante scadenza: l'elezione del Presidente della Regione e dell'Assemblea Regionale. Come voi saprete ho sempre pensato che Rosario Crocetta fosse il candidato migliore per il centrosinistra e, soprattutto, per i siciliani: per la sua credibilità e per il suo coraggio, del resto chi ha saputo governare Gela saprà ben governare l'intera Sicilia!

Non è stato facile ma alla fine Rosario è ufficialmente il candidato del PD e del centrosinistra. Dispiace che qualcuno voglia  sottrarsi alla sfida, scegliendo lo splendido isolamento. Io spero che vi sia un ripensamento e si capisca che l'obiettivo di vincere le elezioni, governare e finalmente cambiare molte cose nella regione più bella e più complessa  del Paese, deve prevalere sui personalismi e sugli ipotetici interessi di partito.

Vi invito a riflettere e a far riflettere su questo punto non secondario, anche alla luce di un primo sondaggio secondo cui la vittoria è alla nostra portata, anche se le divisioni la rendono meno certa
 
Vi scrivo per riprendere i contatti e, come da tradizione, per informarvi sui prossimi appuntamenti. Ricominciamo venerdì 7 settembre con un incontro sulla sanità e sui servizi socio-assistenziali promosso assieme alla Fondazione Giovanni Amato che si occupa di servizi ai disabili.

Ci sarò anch'io, con Concetta Raia e il nostro candidato presidente Rosario Crocetta.

L'appuntamento è alle ore 17,30 all'Hotel Il Principe in via Alessi a Catania.
Vi aspetto. Siccome il tema è sicuramente "pesante" aggiungo il link alla pagina Facebook dell'evento (creata della Fondazione Giovanni Amato), che ospita alcune divertenti vignette.
Seri sì, ma sempre con la capacità di sorridere.

A presto,

Giuseppe Berretta.