Oggi si parla di Buona Scuola

20141107144061147000Il DL Buona Scuola contiene tutto ciò che la scuola aspetta da troppi anni ma, come spesso accade, purtroppo in rete circolano notizie non veritiere. Per cui ecco qui, sinteticamente, i punti salienti della riforma.

– Un piano straordinario di assunzioni di 107.000 insegnanti e lo svuotamento delle graduatorie a esaurimento

– Un concorso nel 2016 per 60.000 posti (20.000 in più rispetto a quanto previsto nel documento di proposta di settembre), che verrà bandito regolarmente ogni 3 anni

– Nelle scuole il prossimo anno lavoreranno 50.000 insegnanti in più rispetto all’attuale organico (circa 5 insegnanti in più per istituto) e soprattutto le scuole finalmente avranno un organico funzionale stabile

– Gli insegnanti delle graduatorie di istituto lavoreranno nelle classi di concorso esaurite in Gae con contratto annuale e comunque per supplenze che superano i 10 giorni

– Restano gli scatti di anzianità e vengono investiti 200 milioni in più per premiare il merito con un meccanismo analogo alla retribuzione delle attività aggiuntive

– La programmazione del POF e del conseguente fabbisogno di personale scolastico è triennale

– Vengono investiti 40 milioni di euro per la formazione in servizio degli insegnanti e in più ogni insegnante riceverà una card che contiene 500 euro all’anno per consumi culturali (libri, mostre, teatri, cinema, tecnologie)

– Ci sono 90 milioni di euro di investimento per dotare le scuole di banda larga e wi-fi, laboratori territoriali, formazione sull’utilizzo delle nuove tecnologie per gli insegnanti

– Gli albi territoriali servono a valorizzare le esperienze professionali degli insegnanti assunti con il piano straordinario, dando la possibilità di far incontrare esperienze con i bisogni delle scuole: entrano nell’albo territoriale gli insegnanti già di ruolo che chiedono il trasferimento

– Non c’è alcuno sceriffo nelle scuole ma è responsabilità del dirigente scolastico l’andamento della scuola e quindi viene valutato sui piani di miglioramento triennali che vengono decisi insieme al collegio docenti e al consiglio di istituto

– Non ci sono tagli, ma investimenti di 4 miliardi all’anno per la scuola

Le commissioni parlamentari stanno continuando ad ascoltare 80 associazioni rappresentative del mondo della scuola per continuare a migliorare il testo. Se vuoi dare il tuo contributo di proposte scrivi a questa email: scuola@partitodemocratico.it

Leave a Reply