Sisma 90, dalla Cassazione ancora una conferma del nostro operato

Una nuova ordinanza della Corte di Cassazione continua a darci ragione, ribadendo la necessità che l’Agenzia delle Entrate applichi finalmente le norme fortemente volute dal PD e approvate in questi anni per sanare l’annosa vicenda legata ai contributi per il sisma del 1990. L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 29900/17, depositata il 13 dicembre, rigetta l’ennesimo ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate e ribadisce il principio secondo cui i lavoratori dipendenti hanno diritto ad essere rimborsati delle somme indebitamente versate all’Agenzia delle Entrate negli anni 1990, 1991 e 1992. La Suprema Corte afferma con chiarezza inoltre che il diritto al rimborso non può essere in alcun modo limitato neanche da previsioni sopravvenute. Va specificato infatti che nella legge di stabilità del 2015, con un nostro emendamento, avevamo fatto sì che venissero stanziati 90 milioni di euro per il triennio 2015/2017 per erogare i rimborsi ai contribuenti siciliani.
Quest’ultima ordinanza della Cassazione afferma perciò un principio, ormai consolidato nella giurisprudenza di merito e di legittimità a cui l’Agenzia delle Entrate dovrebbe ottemperare senza ulteriori sussulti, evitando così di aggravare ulteriormente i contribuenti costretti a proporre azioni giudiziarie per far valere il diritto al rimborso. Si restituiscano dunque al più presto le somme e si riconosca un diritto affermato dalla legge, sacrosanto per migliaia di cittadini siciliani.

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