Cesame ancora in lotta

Circa una settantina di soci-lavoratori della Cooperativa Cesame hanno occupato il palazzo ESA della Regione Sicilia a Catania. Il gruppo è ora concentrato nel Salone delle adunanze dello stabile, e sostiene di voler mantenere lo stato di occupazione a tempo indeterminato, ossia sino a quando la Regione non troverà lo strumento adatto a finanziare il progetto di rilancio dell’azienda, così come assicurato ufficialmente oltre sei mesi fa. Con i soci-lavoratori ci sono i sindacalisti di Filctem Cgil e Femca Cisl di Catania.
“I lavoratori sono esasperati – ha spiegato il segretario generale Filctem, Giuseppe D’Aquila – e non possono permettersi di lasciar sfumare l’occasione della loro vita, dopo aver consumato TFR e indennità di mobilità per la riapertura e il riavvio degli storici locali Cesame. Crediamo che la Regione possa trovare una soluzione in tempi brevi. E’ solo una questione di volontà politica. Noi rimarremo a fianco dei lavoratori per tutto il tempo necessario”.
Da parte mia c’è ovviamente il massimo sostegno ai soci-lavoratori della Coop Cesame, e la disponibilità immediata a seguire ancora le nuove tappe di questa fondamentale sfida, che devono portare al riavvio della produzione entro i primi mesi del 2013.
Abbiamo seguito in più occasioni al ministero dello Sviluppo economico le fasi di acquisizione della ex Cesame da parte di questi coraggiosi ex dipendenti, che hanno impegnato tutti i loro averi per far rinascere la storica azienda e costruirsi un nuovo futuro.
Ora le istituzioni non possono tirarsi indietro, a partire dalla Regione Sicilia che ha il dovere di dare seguito a precisi impegni assunti da mesi nei confronti di chi ha scommesso tutto per il rilancio di un pezzo dell’economia siciliana.

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