LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PER LA CRESCITA DELL’ITALIA
VENERDI’ 11 LUGLIO 2014, HOTEL SHERATON Acicastello (Catania)
“La giustizia troppo spesso è stata dibattuta solo dagli addetti ai lavori. E’ invece una
parte dell’attività del Paese, la cui riforma serve per rimettere in moto il Paese.”
Andrea Orlando
Tra le linee guida della riforma della Giustizia presentate dal Ministro Andrea Orlando il 30 giugno al Consiglio dei Ministri, su cui è in corso una fase di consultazione on line che si concluderà il 31 agosto 2014, alcune riguardano la Giustizia civile e la velocizzazione dei tempi di risoluzione delle controversie: un anno per il giudizio in primo grado, dimezzamento dell’arretrato, corsia preferenziale per le imprese e le famiglie, informatizzazione integrale del sistema giudiziario, riqualificazione del personale amministrativo.
Rifare l’Italia crede che non c’è crescita, non c’è fiducia, non c’è competitività per cittadini e imprese senza una affidabile Giustizia civile che sia capace, in tempi più ragionevoli, di tutelare i diritti e rendere effettivi i doveri. Non possiamo credibilmente pensare di attrarre investimenti stranieri, né di incentivare quelli nazionali senza una macchina giudiziaria in grado di garantire una risposta di giustizia.
Ne abbiamo discusso insieme al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e all’eurodeputato del Partito Democratico Caterina Chinnici.
Per partecipare alla consultazione on line sulla riforma della Giustizia scrivi a rivoluzione@governo.it