La vita dopo il carcere, ricominciare si può

Uscire dal carcere, ritrovarsi senza soldi, senza lavoro e con poche speranze di trovare un impiego ché in questi tempi di crisi non è semplice nemmeno per i laureati iper-qualificati. Ma l’unica cosa da fare per gli ex detenuti è aiutarli a ricostruire, pezzo per pezzo, la propria vita. A partire dalla formazione e dall’accesso al lavoro. Grazie all’importante contributo del Partito Democratico catanese adesso gli ex detenuti possono accedere ai fondi stanziati dalla Provincia regionale per le imprese artigiane. Ecco la novità inserita nel nuovo regolamento sui contributi agli artigiani, rimodulato in base alle richiese del consigliere provinciale del Pd Salvo Patanè.

Il nuovo regolamento della Provincia regionale di Catania sui contributi agli artigiani prevede anche agevolazioni speciali per gli ex detenuti. La modifica al regolamento è stata ottenuta grazie alle richieste del consigliere provinciale Pd Salvo Patanè, che da tempo si occupa dell’inserimento lavorativo degli ex detenuti e dell’importanza delle attività di formazione durante la detenzione. Nei mesi scorsi, infatti, Patanè aveva anche proposto, e ottenuto, il finanziamento di un corso di formazione per ceramisti per i detenuti del carcere di Giarre. Si tratta di opportunità importanti per dare una speranza a chi ha commesso degli errori nella propria vita.

Durante la seduta del Consiglio provinciale di alcuni giorni fa, la Giunta provinciale ha accolto la sollecitazione dell’esponente del Pd. E’ stato dunque modificato il regolamento sui contributi agli artigiani, prevedendo un fondo speciale per gli ex detenuti che intendono avviare un’attività artigianale con mezzi e strumenti propri e che potranno ottenere dei finanziamenti in conto capitale per avviare realizzare una nuova impresa.

“Il senso di questa proposta – ha spiegato Patané – è il valore rieducativo della misura detentiva ed il recupero dell’individuo dopo l’espiazione della pena”. “Una misura economica con forti connotazioni sociali, che qualifica rende innovative le politiche di sostegno al lavoro autonomo”.

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