Natale senza niente – Le iniziative della Caritas

babbo_poveroSono iniziative lodevoli, che meritano tutta la nostra attenzione quelle che la Caritas diocesana di Catania realizzerà in occasione del Natale. Iniziative, però, che non si limiteranno a fare qualcosa di buono e concreto nel periodo natalizio, alle quali ognuno di noi potrà dare un contributo in qualunque momento. Ho deciso di “ospitare” qui le tante iniziative presentate questa mattina da padre Valerio Di Trapani: dalle “adozioni a vicinanza” al “Natale senza niente”.

Si chiama “Adozioni a vicinanza” ed è un progetto inedito per la Sicilia, ma sperimentato con successo in altre città d’Italia come Napoli o Genova. E’ la nuova iniziativa messa in campo dalla Caritas etnea, che ha l’obiettivo di “ritessere la trama del tessuto sociale catanese, sempre più sfaldato” ha detto padre Valerio Di Trapani, direttore della Caritas diocesana. Il fine ultimo, in sostanza, è avvicinare le famiglie catanesi benestanti a quelle più disagiate, tramite una adozione “da vicino”. Per fare un gesto di solidarietà, è il messaggio della Caritas, non occorre per forza adottare a distanza: la solidarietà può essere dimostrata anche aiutando qualcuno della nostra città. Ci sono due tipi di “Adozioni a vicinanza”: l’adozione sociale, con cui le famiglie possono sostenere, dare un aiuto morale e psicologico a singole persone o famiglie in cerca d’aiuto, e l’adozione economica che prevede un contributo mensile da erogare per un anno. Per informazioni e per aderire all’iniziativa si può contattare padre Valerio ai numeri 095.530126 o 346.3842864, il sito internet www.caritascatania.it o scrivere una e-mail a direttore@caritascatania.it.

Ma sono molte altre le attività che verranno realizzate dalla Caritas per le tante persone bisognose della nostra città: uomini e donne, italiani o stranieri, adulti o ragazzi che ogni giorno a centinaia vengono aiutati dalla Caritas. Per i bambini del centro Talità Kum di Librino, ad esempio, è stato realizzato lo “Straludobus”, un autobus molto particolare attrezzato come una ludoteca che compirà il suo primo viaggio oggi pomeriggio per le vie della città. Il 22 dicembre, poi, si svolgerà la “Festa senza niente” nei locali dell’Help Center gestito dalla Caritas: una pizza e una tombola alla quale parteciperanno senzatetto, indigenti e immigrati. La vigilia di Natale, dopo la cena, verrà celebrata una messa nell’atrio della Stazione Centrale, il luogo che i senzatetto sono abituati a chiamare “casa”. Il 5 gennaio alle 21 nella Chiesa di San Placido si svolgerà il tradizionale concerto di Natale, mentre giorno 6 sarà festa per i tantissimi bambini di Librino che frequentano il centro Talità Kum.

Un Natale ricco di solidarietà, quindi, anche per i tanti che purtroppo non hanno soldi, affetti, una casa, una speranza, per chi è tristemente abituato a trascorrere un “Natale senza niente”.

17 comments to Natale senza niente – Le iniziative della Caritas

  • Roberta Genovese

    Bellissima la vignetta di Vauro, esemplifica alla perfezione il momento.

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  • Giorgio Franconi

    Su tutta la nazione sono fra le 36.000 e le 40.000 mila le aziende chiuse (numeri stimati da ConfCommercio). Il dato di Catania è raggelante.

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  • Matteo Visarri

    Pare che a Catania nel 2009 abbia chiuso per fallimento il 7% delle attività commerciali. Un dato doppio rispetto all’anno precedente. Chiaro che la gente non abbia più di che vivere.

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  • The Reflex

    Ieri ho assistito all’ennesima scena post-atomica in un negozio di Catania, con una coppia di vecchietti con taccuino in mano a fare i conti per comprare da mangiare. Troppe se ne vedono di simili episodi, stringe davvero il cuore.

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  • Arturo

    Verissimo. Ma il sospetto che ormai io ho da anni è che ai siciliani il saccheggio della loro terra vada bene, pur di avere ognuno un meschino privilegio, una piccola raccomandazione. E’ questo il vero problema dell’Isola.

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  • Simone Valenti

    L’idea che mi sono fatto da mille chilometri di distanza è che niente possa salvare Catania se non una virata a 180° dell’elettorato. La Sicilia entrerà nella modernità quando garantirà al centrosinistra un decennio di governo alla Regione e negli enti locali. Perché ormai è evidente oltremodo come dal centrodestra non avrà mai nulla di positivo, se non sfruttamento e sacco sistematico.

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  • Arturo Madonia

    Ormai i catanesi sono alla fame. E questi qui si beano dell’elemosina che hanno ricevuto da Roma. Elemosina che, ne sono sicuro, non salverà Catania dal dissesto.

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  • Anna Lo Faro

    L’indecenza è negare questa realtà ormai terribile. Eppure non a Catania c’è politico del Pdl che non neghi la stituazione, dal sindaco all’ultimo dei consiglieri della maggioranza.

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  • Vincenzo Ursino

    Basta girare per Catania per constatare lo stato della città. Non sembra nemmeno Natale.

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  • Alessia Torrisi

    Ormai la Sicilia è sul baratro. Ieri il Sole 24 Ore faceva un ritratto spietato dell’isola.

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  • Maria Mannino

    Ma tanto è inutile, chi ha tutto non può neanche lontanamente capire i problemi di chi non ha nulla. E meno male che vi sono santi come i volontari della Caritas, altrimenti una città come Catania esploderebbe.

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  • Valerio Manzi

    Solo un cieco potrebbe negare l’evidenza clamorosa della crisi economica che ci ha colpiti. Eppure il premier lo fa quotidianamente. Un giro in incognito nei mercatini rionali non gli farebbe male. Tanto per capire com’è che vive la gente oggi in Italia.

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  • Enzo CT

    A Catania ormai si vedono scene raccapriccianti, pensionati che fanno i calcoli al centesimo dal macellaio, altri che rovistano alla fiera a fine mercato. E’ una tristezza infinita.

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  • Giorgio Perfetti

    Ho paura che in Italia la Caritas fra poco dovrà dare da mangiare a mezza nazione. Altro che barboni, ormai in fila si vedono famiglie e pensionati che magari un paio d’anni fa erano abbienti e senza alcun problema.

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  • Sandro Parrinelli

    Ne dice tante cose prive di senso, questa almeno ha il dono di smentirsi da sé senza fatica.

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  • Aldo Cultrera

    Mi pare che il Natale senza nulla sia quello di molte famiglie siciliane. Ed il premier parla di crisi superata. Mah…

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  • Graziana

    Lodevolissima iniziativa quella della Caritas. Viviamo nelle stessa città, eppure a volte sembriamo divisi da una galassia.

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