Unioni civili, sì alla legge

diritti civiliCon 369 sì (193 i voti contrari) abbiamo approvato poco fa alla Camera il ddl sulle unioni civili. Una legge attesa da decenni, che regolamenta le unioni tra persone dello stesso sesso e introduce una normativa sulle convivenze di fatto. Una giornata importante per il nostro Paese, per migliaia di coppie, di persone che finalmente possono godere di diritti fino ad oggi negati. La legge è frutto di due anni di confronto, di un percorso lungo fortemente voluto dal Governo e dal Partito Democratico che ha portato per la prima volta l’Italia a legiferare in materia di diritti delle coppie omosessuali che, da oggi avranno diritti e doveri come ogni altra coppia.
Ecco in sintesi cosa prevede la legge sulla “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”.

Processo civile, grazie alle riforme si riducono i tempi della giustizia

civileUn anno, per l’esattezza 367 giorni, per arrivare al giudizio di primo grado nel processo civile. Entro il 2016 in Italia sarà questa la media della durata dei processi, una novità importante per il sistema giustizia in Italia. A comunicarlo ieri è stato il ministro della Giustizia Andrea Orlando, fornendo numeri significativi sul processo civile. Tra questi, l’abbattimento dell’arretrato civile che nel 2016 scenderà sotto quota 4 milioni e la riduzione della durata dei processi, che nel 2016 si attesterà su 367 giorni per la sentenza di primo grado contro i 547 del 2013. Progressi che rendono più efficiente l’intero sistema dando risposte concrete ai cittadini. Risultati ottenuti grazie alle riforme volute dal Ministro Orlando e ai cospicui fondi stanziati per gli uffici giudiziari, l’assunzione di nuovo personale e l’informatizzazione del sistema. Sono certo che con l’introduzione della riforma del processo civile il sistema giudiziario beneficerà di ulteriori miglioramenti.

25 aprile, ora e sempre

ilpopoloQui
vivono per sempre
gli occhi che furono chiusi alla luce
perché tutti
li avessero aperti
per sempre
alla luce

(Giuseppe Ungaretti, Per i morti della Resistenza)

Amianto a Pozzillo, tutelare la salute degli abitanti

pozzilloE’ necessario intervenire subito per verificare, anche attraverso l’Istituto Superiore di Sanità, le condizioni di salute degli abitanti di Pozzillo avviando un monitoraggio sull’incidenza di tumori sulla popolazione. E’ quello che ho chiesto al Governo nazionale per tutelare i residenti della frazione di Acireale, con un’interrogazione parlamentare rivolta ai Ministeri dell’Ambiente e tutela del territorio, della Salute e dell’Interno. La vicenda è quella dello stabilimento ex Acque Pozzillo di proprietà della Sidoti Acque, un’area enorme su cui i proprietari avrebbero dovuto avviare la bonifica dall’amianto. Lo stabilimento industriale dismesso a Pozzillo è stato riconosciuto infatti come inquinante e pericoloso per la salute dei cittadini a causa della presenza di amianto e la società proprietaria dello stabilimento, la Sidoti Acque, ha ricevuto l’ordine di bonificare il sito smaltendo i materiali pericolosi. Continua a leggere »