Scompare Dahlia tv. Fagocitata da Mediaset?

E’ ormai tristemente segnato il destino di Dahlia tv, messa in liquidazione ieri sera come deciso dai suoi soci riuniti in assemblea. Finisce un’esperienza avviata due anni fa, muoiono le speranze di decine tra giornalisti, operatori, 150 dipendenti in tutto. Già il 31 dicembre scorso non sono stati rinnovati i contratti ai giornalisti e agli operatori che andavano su e giù per l’Italia a raccontare le cronache delle partite di calcio. La fine di Dahlia tv è la cronaca, purtroppo, di una morte annunciata. Sancita con la complicità di un Governo colpevolmente immobile da mesi, almeno dalla scorsa estate. Tanto da far sorgere più di un dubbio: sapete chi dominerà nel digitale terrestre, dopo il fallimento della svedese Dahlia? Mediaset premium, ovviamente.

Il dubbio è forte, anche perché Dahlia tv era l’unica concorrente di Mediaset premium sul digitale terrestre a pagamento. Un’esperienza nata due anni fa, che aveva “rubato” proprio a Mediaset migliaia di abbonati. Fino all’estate scorsa, quando tre squadre importantissime per il bouquet di Dahlia – Palermo, Bologna e Fiorentina – hanno deciso di concedere i diritti al biscione.

Si rischia che anche il settore del digitale terrestre possa essere caratterizzato da veri e propri monopoli da parte di società, guarda caso sempre le stesse, che impediscono la libera concorrenza, anche in mercati nati proprio per moltiplicare l’offerta dei contenuti televisivi.

Su questa vicenda depositerò al più presto un’interrogazione parlamentare chiamando in causa, primo tra tutti, il ministro Paolo Romani. Spero che si renda conto anche lui del fatto che questa crisi aziendale è dovuta in gran parte alla posizione dominante di Mediaset nel digitale terrestre: oggi, con la chiusura di Dahlia, Mediaset ha in mano il digitale terrestre a pagamento, tanto che il fedelissimo (Confalonieri) oggi stesso non ha escluso la possibilità che l’azienda acquisisca i diritti prima in possesso di Dahlia. Spero che Romani si occupi di pensare al destino di 150 lavoratori, che da ieri sera non hanno più ufficialmente un’occupazione. Decine di persone, molti ragazzi che hanno fatto i bagagli inseguendo un posto di lavoro. Spero che Romani, del resto è lui il ministro per lo Sviluppo economico, si preoccupi di garantire per davvero, e non solo a parole, il naturale e corretto svolgimento del libero mercato.

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Ne parlano anche: l’Unità Partito Democratico Fiorentina News

    3 comments to Scompare Dahlia tv. Fagocitata da Mediaset?

    • Giuseppe Berretta

      Cara Iole,
      sono venuto a conoscenza della vicenda che coinvolge i lavoratori di Dahlia tramite le segnalazioni di giovani dipendenti che, esattamente come te, si ritrovano senza alcuna certezza per il futuro. Qui non si tratta di difendere i diritti solo di alcune categorie di lavoratori, si tratta appunto di dare un seguito alle sollecitazioni che riceviamo ogni giorno. Richieste di aiuto, e ti assicuro che in un periodo così difficile per il nostro Paese sono sempre di più, che ho il dovere di verificare preventivamente, prima di depositare atti ufficiali in Parlamento.
      Ovviamente, non avendo mai creduto che possano esistere lavoratori di serie A e altri di serie minori, sono totalmente disponibile a sposare la vostra causa in Aula e in commissione. Anche perché occuparsi della crisi di Dahlia, a mio avviso, significa occuparsi anche dell’indotto. Ti chiedo solo di fornirmi tutti gli elementi utili per conoscere nel dettaglio anche la vostra posizione.
      Grazie.
      Giuseppe Berretta

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    • iole damare

      Vorrei far presente che tutti giustamente stanno difendendo Filmmaster con i suoi 150 addetti, ma ai fornitori di mezzi di produzione , a cui Filmmaster ha dato in appalto le produzioni di Dahlia, e a cui Filmmaster, a cascata non paga le fatture, ovvero a tutto l’indotto che è stato messo in crisi chi ci pensa? I nostri lavoratori sono di serie D usando un eufemismo calcistico?
      E perchè nessun parlamentare (tranne un senatore dell’IDV)si è mosso prima? La situazione era nota a tutti gli addetti ai lavori!
      Ovviamente sto usando uno pseudonimo essendo uno dei peones sconosciuti che saranno immolati senza che alcuno si muova in nostro aiuto

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    • Donatella Barbagallo

      il giochetto è chiarissimo. ma nessuno degli organi deputati a controllare le situazioni di monopolio interviene? e perche’?

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