VENTI ANNI DI LAVORO NON POSSONO ESSERE CANCELLATI

MOZIONI DEL PD NEI COMUNI E NELLE PROVINCE E UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE ALLA CAMERA

Il governo nazionale deve concedere una deroga al patto di stabilità per consentire il mantenimento dei contratti di lavoro agli oltre ventiduemila precari siciliani impiegati nelle pubbliche amministrazioni, molti dei quali svolgono questo lavoro da vent’anni e avrebbero diritto ad essere stabilizzati.

Ventiduemila e 500 precari storici degli Enti locali siciliani dovranno perdere il lavoro che in molti casi svolgono da vent’anni. Decine di migliaia di famiglie siciliane si dovranno aggiungere alle tante altre che in questi mesi hanno perso il lavoro e alle tantissime che non l’hanno mai avuto, mentre i Comuni siciliani si troveranno all’improvviso senza parte del proprio personale sul quale in questi anni sono stati costruiti servizi ai cittadini e il normale funzionamento degli uffici A deciderlo è Tremonti che richiama al doveroso rispetto del patto di stabilità. Ma dov’era Tremonti quando con i fondi FAS, destinati al Sud, il governo Berlusconi pagava le multe per quote latte degli allevatori del Nord? Dov’era quando, sempre con i fondi destinati al Sud per diminuire il divario con il Nord, si acquistavano eleganti traghetti per il Lago di Como o si pagavano i debiti della scandalosa gestione dell’Alitalia? Non c’era allora il patto di stabilità?.

La verità è che questo governo a trazione leghista e tutto il centrodestra stanno ancora una volta affossando colpevolmente la Sicilia  Stanno distruggendo la speranza di oltre ventiduemila persone che da vent’anni aspettano la stabilizzazione e, invece, ricevono già le prime lettere di licenziamento. Stanno mettendo a rischio il buon funzionamento dei Comuni siciliani, anche di quelli virtuosi, già costretti dai continui tagli alle loro finanze a fare i salti mortali per chiudere i bilanci continuando a offrire servizi ai cittadini.

Noi del Partito Democratico faremo in modo che questo messaggio arrivi chiaro e forte a livello nazionale. Avremmo voluto che fosse una battaglia senza colore politico, invece tutto il centrodestra resta a guardare. E’ possibile che deputati, senatori, ministri e perfino, il presidente del Senato, tutti siciliani, non abbiamo mai sentito parlare durante gli ultimi venti anni dei precari storici nella pubblica amministrazione? Eppure non è stato proprio il centrodestra a “creare” lavoro nella pubblica amministrazione, a sfruttare politicamente e elettoralmente questi stessi lavoratori?.

Concordo con Concetta Raia, che oggi si è recata a Palermo per partecipare alla manifestazione, quando dice che il PD è, e sarà, al fianco dei lavoratori e che è necessario che i nostri rappresentati nei Comuni e nelle Province devono fare in modo che le pressioni arrivino a livello nazionale e regionale.
Per quanto riguarda il mio impegno, porterò la vicenda dei precari siciliani alla Camera con una interrogazione urgente al governo.

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