Siamo finalmente giunti ad un appuntamento davvero importante per il Partito Democratico catanese. Venerdì 14 e sabato 15 maggio, domani e dopodomani, alla Baia Verde, a conclusione dei tanti incontri e dibattiti che hanno coinvolto tutti i circoli della nostra provincia, si terrà il congresso provinciale del partito. Eleggeremo il segretario provinciale e rinnoveremo il gruppo dirigente che guiderà il partito nei prossimi anni. Ma, per me, è ancora più importante il grande coinvolgimento che abbiamo sempre auspicato e che, devo dirvi con piacere, ho potuto riscontrare nei tantissimi amici che hanno partecipato al dibattito e alle votazioni nei circoli: sono stati circa quattromila gli iscritti che hanno risposto positivamente a questa esigenza di democrazia.
La forza del Partito Democratico può affermarsi solo con la partecipazione convinta di ognuno di noi alla crescita di questo partito. Un partito giovane ma dalle fondamenta solide, che ha ancora bisogno di crescere e può farlo soltanto se ognuno di noi continuerà a dimostrare entusiasmo: con le proprie idee, con le proprie proposte, con il proprio contributo, quale che esso sia. Vivendo assieme quella partecipazione democratica che ci contraddistingue e che rappresenta la stessa ragione sociale del Partito, appunto, Democratico.
Quanto al congresso, iniziamo venerdì 14, alle 15,30, alla Baia Verde, con la relazione del coordinatore provinciale, Luca Spataro. Non sarà solo il congresso provinciale del Pd con i suoi delegati liberamente eletti nei tanti congressi di circolo. Sarà sicuramente un momento di democrazia – come se ne vede poca in giro – ma sarà anche un momento importante nella vita della nostra comunità. Ecco perché mi sembra giusto e doveroso, da queste pagine, invitare gli iscritti e tutti coloro che guardano con interesse al Partito Democratico, a ciò che rappresenta, ai suoi valori e alle sue speranze.
Sta quindi ai dirigenti nazionali del Pd prendere i provvedimenti più seri e duri possibili nei confronti dei consiglieri (io li chiamo così, è ridicolo che li chiamiate deputati!!!) che hanno appoggiato il presidente Lombardo. Espellerli e insegurli nelle loro future campagne elettorali ricordando con manifesti ad personam quel che hanno combinato. Pensano che Lombardo li sistemerà tutti? Bene, si accomodino.
Ma i siciliani hanno memoria cortissima, non credere.
Dai lori POCHI elettori! Che dopo la vicenda Lombardo diverranno POCHISSIMI!!!
Che però vi sia una sorta di specifico delle “sperimentazioni” sicule è indubbio. Insomma, hanno davvero esagerato i deputati democratici all’Ars appoggiando Lombardo e ribaltando il mandato avuto dai loro elettori.
Sarà, ma da siciliana non mi tranquillizza affatto il male molto comune.
Viste dalla capitale le vostre diatribe siciliane un po’ fanno sorridere, devo dire. Di simili scontri qui sia il Pdl che il Pd ne hanno a decine. Appoggi trasversali, tradimenti, passaggi, salti carpiati con triplo avvitamento. Insomma, si tranquillizzino gli amici democratici catanesi, non sono i soli a soffrire simili situazioni.
Certo però che anche sostenere, pur se indirettamente, la posizione del senatore Firrarello è assai paradossale per gli elettori Pd.
Pienamente d’accordo!
Non so che cosa verrà fuori dal congresso provinciale catanese di oggi e domani, ma da simpatizzante, forte simpatizzante, io non auspico una ricomposizione, né unità. Chi ha votato per Lombardo all’Ars ha semplicemente tradito la mia fiducia e deve sparire dalla vita politica di noi veri democratici. Punto e basta.
La Sicilia è il ricettacolo dei peggiori affari del paese, che pensavate, di essere immuni dal contagio?!?
Lui è in cambissima, ma la Sicilia non la sta sapendo gestire affatto. Certo che occorreva buttar fuori i deputati Ars che hanno votato per Lombardo. Personalmente terrò un loro elenco e A VITA gli farò campagna contro!
Ormai il danno è fatto secondo me. Sento in contunuazione, sia a Palermo che a Siracusa, le due città in cui vivo, gente che ha votato Pd alle regionale proprio contro Lombardo e non intende più farlo visto che il Pd si è messo ad appoggiare Lombardo.
Vero, su questo Bersani mi ha deluso enormemente!!!
Occorreva un intervento di Bersani per espellere in massa tutti i consiglieri regionali siciliani che hanno impedito con il loro sostegno la caduta di Raffaele Lombardo. Con tanto di pagina pubblicitaria sui quotidiani e manifesti sui muri dell’isola in cui si mettevano in fila i nomi dei “defenestrati” spiegando le ragioni del gesto.
Spero che sia l’occasione per fare chiarezza anche e soprattutto sull’appoggio regionale a Lombardo. Che rischia di diventare un boomerang bruttissimo per il nostro partito.
E venne il giorno, per dirla con Night Shymalan … In bocca al lupo per tutto ragazzi, soprattutto a … Bhè, tanto lo sapete per chi tifo, no?!? : )
E’ importante eleggere un gruppo dirigente che a Catania si faccia sentire davvero. La città è in ginocchio, il sindaco è alle corde e davvero fra un po’ non è da escludersi che si possa tornare a votare. Occorre quindi farci trovare più che preparati.
P.S. ANche con “AN” in maiuscolo non è un refuso, ma un voluto riferimento alla recente apertura del Pd a Fini, ultima trovata (geniale, direi) degli esperti di marketing di Berlusconi.
ANche perché può solo migliorare…
Stavolta ci sono gli elementi per vincere, non scherziamo con le cose serie, ragazzi. Il caos è alto, di macerie ve ne sono ovunque in Sicilia. Il Pd può solo avere un ottimo risultato appena ci sarà da votare.
Ennesima scoppola in arrivo, quindi?!?
Ottimo! Occorre scaldare i motori, perché è chiaro che in Sicilia siamo ad un passo da una nuova orgia elettorale.
Speriamo che sia un momento di ritrovata unità.