Carceri, un progetto di agricoltura sociale per i detenuti siciliani

imageE’ stato siglato stamattina nella Sala Alessi della Presidenza della Regione il protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia – da me rappresentato – e l’assessorato regionale all’Agricoltura, per il reinserimento dei detenuti degli Istituti penitenziari di Castelvetrano, Trapani e Sciacca. Il progetto sperimentale, nato con la collaborazione del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria), dell’Ente Sviluppo Agricolo e dell’Azienda agricola “Campo Carboj”, prevede il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, che svolgeranno attività di agricoltura sociale nei terreni e nei fabbricati dell’azienda.

Oggi ho tenuto a ringraziare l’assessore Cartabellotta con il quale abbiamo concretamente collaborato alla messa in opera di questo progetto. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo per mettere in atto un’iniziativa sperimentale importante, che coinvolge vari enti e che mi auguro possa essere esportata anche altrove.
Siamo all’indomani della conversione di un Dl che cerca di risolvere l’emergenza carceraria, sulla quale c’è stato il richiamo della CEDU e il messaggio del Presidente Napolitano. Per far fronte all’emergenza in questi mesi il governo si è attivato ascoltando le indicazioni di chi ha contezza della situazione carceraria e cercando di dare piena attuazione del dettato costituzionale sulla umanità della pena. Il lavoro e l’acquisizione di competenze sono gli strumenti migliori per la rieducazione delle persone che hanno commesso reati e la sottoscrizione di questo protocollo, mio ultimo atto da componente del Governo Letta, è un’ottima conclusione di questa esperienza, perché rappresenta simbolicamente l’impegno di questi mesi per ridare dignità alla condizione carceraria.

Leave a Reply