Catania: “accoglienza” da sgomento al PalaSpedini

spedini4bOggi pomeriggio sono andato al PalaSpedini per verificare di persona le condizioni in cui vengono tenuti i minori stranieri non accompagnati giunti a Catania nelle scorse settimane, a seguito degli sbarchi sulle coste etnee, ed ho purtroppo dovuto constatare che le condizioni in cui sono costretti a vivere da un mese sono drammatiche, disumane.

Nella palestra del PalaSpedini da circa un mese, ma alcuni anche da più tempo, vengono tenuti 68 ragazzi e due ragazze, provenienti da Nigeria, Senegal, Ghana, Zambia, Bangladesh e costretti a vivere in maniera inaccettabile: i bagni sono totalmente impraticabili per la sporcizia, questi ragazzi non hanno la possibilità di fare una doccia o semplicemente di lavarsi i denti, la maggior parte di loro è persino senza scarpe e senza vestiti con cui cambiarsi, in un luogo in cui si patisce il freddo perché non riscaldato.

Ed è altrettanto grave poi che non ci sia assolutamente nessuno che li assista anche da un punto di vista sanitario: alcuni di loro si sono sentiti male, sono stati chiamati i medici dell’Asp, hanno prescritto dei medicinali che nessuno però ha mai provveduto ad acquistare.

Non ci sono mediatori culturali e il pasto, rigorosamente freddo, viene portato una volta al giorno, mentre la notte questi giovanissimi migranti dormono sugli scaloni della palestra, con un materassino per terra. Sappiamo che i costi per l’accoglienza dei minori non accompagnati sono a carico dello Stato, che trasferisce al Comune le risorse, ma viste le condizioni in cui vivono gli oltre 70 migranti presenti al PalaSpedini credo sia necessario un intervento immediato della Prefettura.  Nei prossimi giorni presenterò una interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, ma nell’immediato chiediamo alla Prefettura e agli enti competenti di intervenire immediatamente per porre fine ad una situazione davvero inaccettabile.

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