La scelta delle primarie

Le primarie per la scelta dei candidati al Parlamento sono uno strumento importantissimo per ridare ai cittadini la possibilità di scegliere chi li rappresenterà. Io voglio mettermi alla prova e farmi valutare dal popolo, sulla base del lavoro svolto in questi ultimi quattro anni e mezzo. Ma le primarie nazionali sono anche un banco di prova per gli appuntamenti futuri che riguardano Catania: le primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra e le elezioni amministrative del 2013. Per me la scelta è semplice e tra l’impegno in Parlamento e la possibilità di amministrare la mia città non ho dubbi, io sceglierei Catania.

L’ho ribadito ieri mattina nella sede del movimento civico “Io Cambio Catania” in via Crispi, dove, all’indomani dell’ultima seduta alla Camera dei Deputati, ho incontrato amici e sostenitori per lo scambio di auguri. A loro ho annunciato la mia candidatura alle primarie nazionali del 30 dicembre per la scelta dei parlamentari. Ma è stata anche un’occasione per fare un resoconto delle attività svolte dal 2008 ad oggi, racchiuse nel bilancio parlamentare pubblicato su queste pagine. Un bilancio che conta complessivamente – tra gli altri – 259 interrogazioni parlamentari, 129 interpellanze, 159 ordini del giorno, 159 proposte di legge, 1529 emendamenti, 44 mozioni, 2 proposte di inchiesta parlamentare, 19 interventi su progetti di legge in Assemblea, 41 come membro della Commissione Lavoro della Camera. Un’attività svolta con particolare attenzione verso le vertenze e i problemi della Sicilia e di Catania e le questioni sociali come quella del sovraffollamento delle carceri.

 Ora è giusto che gli elettori esprimano il loro pensiero e proprio grazie alle primarie il Pd, unico partito ad averlo fatto, ha deciso di superare gli effetti nefandi di questa legge elettorale voluta dal centrodestra. Un bilancio, infine, tracciato con lo sguardo al futuro e in particolare alle elezioni comunali del 2013: Chi sostiene che io non potrei candidarmi per diventare sindaco di Catania perché il regolamento delle primarie lo vieterebbe dice una cosa non vera, che forse è un desiderio ma non è una realtà.

Credo invece che sia importante confrontarsi e mettersi alla prova tramite le primarie. Quelle del 30 dicembre saranno un banco di prova, appunto, per capire cosa vogliono gli elettori del centrosinistra a Catania e saranno quindi fondamentali per valutare le candidature per le amministrative.

Reputo fondamentale che chiunque sia interessato ad affrontare questo percorso democratico si faccia avanti: non per alimentare personalismi ma per aprire un confronto sui programmi del centrosinistra per Catania e per la sua rinascita.

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