Lacrime e fango

In momenti come questi è facile elencare le cose che andavano fatte per evitare l’ennesimo disastro. E invece in queste ore ci ritroviamo di fronte all’ennesima conta dei danni. E a contare le vittime di una nuova alluvione , proprio in quelle zone irresponsabilmente destinate a sorreggere il “ponte”.
A Saponara, a Milazzo, a Barcellona Pozzo di Gotto, in tutta la provincia di Messina il dissesto idrogeologico ha mostrato ancora una volta i suoi effetti peggiori. Era accaduto lo stesso appena due anni fa. Giampilieri, Scaletta Zanclea, 37 morti, un’inchiesta, 18 indagati per disastro e omicidio colposo. E in momenti come questi fa ancora più male sapere che i fondi per il maltempo di due anni fa – 160 milioni di euro – sono stati bloccati per una legge voluta dal passato Governo.
Resta il cordoglio, la solidarietà per le famiglie delle vittime, per le popolazioni colpite. E un pensiero speciale al piccolo Luca.

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