Rifiuti a Catania, siamo alle solite: Che fine ha fatto la nuova gara d’appalto?

raccolta_differenziata-2Sulla gestione dei rifiuti nella città di Catania purtroppo siamo alle solite: poca chiarezza e continui rinvii. Ma che fine ha fatto la nuova gara d’appalto che – prometteva il Comune – avrebbe già dovuto essere pronta o quasi?
E’ trascorso infatti quasi un anno da quando il Comune di Catania, chiedendo alla Prefettura e all’Agenzia Nazionale Anticorruzione di commissariare le aziende Oikos e Ipi per l’appalto relativo alla gestione dei rifiuti in città, garantiva che entro 8-12 mesi avrebbe predisposto la nuova gara d’appalto per l’espletamento del servizio. Da allora la gestione del sistema dei rifiuti a Catania è sotto commissariamento, la raccolta differenziata continua ad essere ai minimi storici e non si ha purtroppo alcuna notizia sulla tanto attesa nuova gara d’appalto che dovrebbe rivoluzionare la raccolta dei rifiuti.
Assieme al consigliere comunale Niccolò Notarbartolo sono tornato sulla vicenda, sollecitando nuovamente l’amministrazione.

Tra luglio e agosto dello scorso anno Palazzo degli Elefanti chiedeva di avviare le procedure che avrebbero portato la Prefettura a nominare i commissari straordinari delle ditte Ipi e Oikos, sottolineando l’impossibilità di interrompere con le due imprese il contratto di servizio in essere, ma garantendo che entro 8-12 mesi sarebbe stata predisposta una nuova gara d’appalto. Ci piacerebbe sapere, quindi, perché l’argomento sia caduto nel dimenticatoio, considerando che il tema dei rifiuti e della loro buona o cattiva gestione incide in maniera rilevante sulla vivibilità della città.
Del resto, si tratta di un tema che dovrebbe essere considerato prioritario, visto che l’attuale sistema di raccolta andrebbe totalmente rivisto. E’ necessaria una svolta decisa per invertire una tendenza che vede la nostra città conferire tonnellate di rifiuti in discarica senza puntare sulla differenziata: dagli ultimi dati diffusi da Adiconsum pare che tutto sia destinato a rimanere immobile, nell’ultimo anno la differenziata è rimasta ferma all’11 per cento e solo da pochissime settimane è stata avviata la prima sperimentazione della raccolta porta a porta a Santa Maria Goretti.
E’ chiaro che l’appalto precedente sia stato frutto di gravi errori di valutazione, certamente non imputabili a questa amministrazione, ma ciò che chiediamo da un anno è di invertire drasticamente la rotta, di fare in fretta predisponendo una nuova gara d’appalto, mantenendo tra l’altro gli impegni presi persino dinanzi alla Prefettura.

Ci piacerebbe che questa Amministrazione dimostrasse con i fatti di considerare una vera priorità un tema così rilevante per la città di Catania, rendendo noto il lavoro che si sta compiendo, se lo si sta compiendo, per arrivare ad un appalto che punti davvero sulla differenziata e sui rifiuti intesi come risorsa. Da circa un anno chiediamo che si avvii un percorso partecipato coinvolgendo i cittadini e le associazioni per elaborare la nuova gara d’appalto: mi auguro che il sindaco Bianco e l’assessore D’Agata dedichino tempo, risorse e attenzione a questa esigenza.

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