È stata resa pubblica in questi giorni la relazione annuale sulle attività svolte dal Procuratore nazionale e dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.
Un’analisi attenta, puntuale, che partendo dalle nuove competenze della DNA anche in materia di terrorismo e il coordinamento nazionale delle indagini contro il terrorismo, elenca anche i nuovi protocolli per le indagini, i dati statistici e l’analisi delle principali forme di criminalità mafiosa di origine italiana e straniera, affrontando anche un tema “nuovo” per l’antimafia: il terrorismo internazionale di matrice islamista. La Dna dedica pure un intero capitolo alla ‘Tratta di esseri umani’, che viene definita «la peggiore schiavitù del XXI secolo, uno dei fenomeni criminali più diffusi ed odiosi riconducibile, prevalentemente, all’azione del crimine organizzato».
Una lettura necessaria per capire cosa è stato fatto, e con quali mezzi, per contrastare le mafie in tutta Italia, nonché sulle dinamiche e strategie della criminalità organizzata di tipo mafioso nel periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2015.
Per ragioni di spazio non pubblico l’intera relazione (sono quasi 1.000 pagine): da questo link è possibile visionare o scaricare il file .pdf. mentre da QUI, invece, il file in formato .doc.
Buona lettura.
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