L’importanza del fare. Una mattinata a Sant’Agata Li Battiati

battiati_0807Stamattina sono stato ospite del sindaco di Sant’Agata Li Battiati, Carmelo Galati e del Consiglio comunale. La particolarità di questa visita, etichettata come ufficiale, sta nel fatto che Sant’Agata Li Battiati è il paese nel quale risiedo, uno dei luoghi ai quali sono affettivamente più legato. In sala consiliare, oltre ai consiglieri e ai componenti della Giunta, mi ha fatto piacere vedere anche tanti cittadini e i rappresentanti di alcune associazioni locali impegnate nella lotta al racket e nella promozione del territorio.

A Sant’Agata Li Battiati ultimamente ci vivo meno di quanto vorrei, ma conosco bene la realtà di questo Comune piccolo e ben organizzato. Battiati è una cittadina che si è sempre posta traguardi ambiziosi e che spesso è stata un esempio di buona pratica amministrativa anche per i Comuni vicini. All’incontro con l’Amministrazione ho partecipato non solo da rappresentante del Governo ma anche da cittadino che viene ad ascoltare la sua comunità dalla voce dei rappresentanti eletti. Abbiamo discusso di problemi che ben conosco: Bilancio comunale, patto di stabilità, pressione fiscale, sicurezza.

Ho detto con grande franchezza ai miei concittadini che questo Governo sta già lavorando per risolvere le questioni più urgenti, ad esempio, in tema di Giustizia e Lavoro. Abbiamo di recente approvato una riforma della Giustizia che mi auguro non tardi a dimostrare i suoi effetti sia nella velocizzazione dei processi sia nell’applicazione di pene tendenti alla rieducazione e al reinserimento. Abbiamo inoltre scelto di portare avanti la riforma della geografia giudiziaria senza marce indietro e senza tentennamenti che avrebbero inceppato, ancor di più, la macchina della Giustizia. In tema di lavoro, un argomento sempre al centro dell’interesse del Governo e sul quale mi sforzo di essere sempre attento, sono stati stanziati dei fondi che serviranno a creare occupazione al Sud. Se pensate, che fino a poco tempo fa al solo parlare di Mezzogiorno si rischiava la crisi di Governo, mi sembra si sia già compiuto un bel passo avanti.

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