Librino Express, il Comune riveda il percorso

Fermata MoncadaIeri pomeriggio abbiamo testato il Librino Express, la nuova linea veloce dell’AMT che collega – dal 19 settembre – la Stazione Centrale di Catania con il quartiere catanese. Un servizio sicuramente efficiente per quel che riguarda i tempi di percorrenza (circa 25 minuti) e le frequenze dei mezzi.

Ma il viaggio sul Librino Express è stato caratterizzato da un coro unanime di lamentele da parte degli utenti, che paradossalmente si sentono danneggiati dalla nuova linea, realizzata sopprimendo le due “vecchie” linee 555 e 550. Il risultato: molte fermate non esistono più, quasi tutte le scuole e intere aree di Librino non sono più servite dai mezzi pubblici.

E ancora pensiline inesistenti e, quando ci sono, guaste e fatiscenti e mezzi poco puliti. Su tutto questo abbiamo chiesto al Comune di intervenire. Continua a leggere »

Catania, edilizia giudiziaria: chiesto un incontro al Ministero della Giustizia

tribunale_cataniaL’appello lanciato dal Presidente del Tribunale di Catania, Di Marco, sulla carenza di spazi negli uffici giudiziari etnei deve essere immediatamente ascoltato. Ho chiesto al Ministero della Giustizia di intervenire per risolvere una situazione che crea pesanti disagi ai magistrati e agli avvocati e rischia di penalizzare ulteriormente i cittadini, con un allungamento dei tempi delle udienze.
Ho già chiesto un incontro con il capo Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria del Ministero, Antonio Mungo, per affrontare questo tema. Un tema su cui lo stesso Ministro Andrea Orlando ha già dimostrato attenzione con la convocazione, alcuni mesi fa, di un Tavolo tecnico sull’edilizia giudiziaria catanese per tentare di risolvere le complessità legate alla realizzazione della Cittadella della Giustizia. Continua a leggere »

Vulcania DEVE rivivere

IMG_2183Sporcizia, degrado, pericoli di ogni tipo per adulti e bambini, ma soprattutto un’area vastissima in una delle zone più centrali di Catania lasciata all’abbandono, di cui si parla da anni ma con pochi risultati. Vulcania e l’adiacente piazza Aldo Moro sono stati oggetto, questa mattina, di un sopralluogo da parte di una delegazione del Partito Democratico composta da me, dal consigliere comunale Niccolò Notarbartolo e dai consiglieri della Terza Circoscrizione (Borgo Sanzio) Laura Sicari e Marco Leonardi. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di accendere ancora una volta i riflettori su una zona che da un lato potrebbe rappresentare una valvola di sfogo per bambini e ragazzi in cerca di spazi in cui giocare, e che dall’altro potrebbe accogliere piccole fiere, mercatini, iniziative in grado di far rivivere l’intera zona come sperano da tempo i residenti e gli imprenditori del quartiere.

Il riferimento è sia agli spazi all’aperto di piazza Aldo Moro che alle condizioni del complesso “Centro di quartiere Vulcania”.

Durante il sopralluogo di stamane con Notarbartolo, Sicari e Leonardi ci siamo soffermati inizialmente in piazza Aldo Moro. Lì, il campo da basket non è mai stato completato, “visto che i lavori sono partiti ad aprile e non si sono mai conclusi” sottolineano i consiglieri di Circoscrizione. Il vasto parco è totalmente incolto, pieno di sporcizia e pericoli per adulti e bambini: buche profonde in cui è facilissimo cadere perché coperte dall’erba, rifiuti e aree attrezzate con coperture di legno che non sono state completate. Dovrebbero diventare spazi per picnic, ma sono lasciate all’abbandono, alcune transennate e altre no, circondate da rifiuti, piccoli cantieri all’aperto in cui giacciono impilate chissà da quanto tempo le mattonelle che avrebbero dovuto essere usate per la pavimentazione.

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Sisma ’90, alcune novità dalla Commissione Finanze della Camera

commissione-finanze-intImmediata operatività dell’articolo 1, comma 665, della legge di stabilità 2015 che riconosce il diritto al rimborso delle imposte versate (in eccedenza rispetto al 10 per cento) dai contribuenti che avevano presentato istanza di rimborso entro il primo marzo 2010. Non rimborsabilità delle ritenute in favore dei lavoratori dipendenti. Esclusione dai rimborsi degli esercenti attività economiche, di impresa o di lavoro autonomo, in attesa della conclusione della procedura di indagine avviata dalla Commissione Europea, che deve verificare se si ravvisi l’ipotesi di aiuti di Stato.
Sono queste le tre linee di interpretazione sulla vicenda “sisma 90” condivise dal Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia, illustrate giovedì 10 settembre scorso dalla sottosegretaria Paola De Micheli. L’esponente del Governo, che avevo incontrato di recente per sollecitare l’applicazione dell’articolo della legge di stabilità che avevamo fatto approvare dopo un lungo “braccio di ferro” per rendere giustizia ai contribuenti delle province di Catania, Ragusa e Siracusa colpite dal terremoto del 1990, ha sottolineato queste posizioni durante l’audizione in Commissione Finanze della Camera, in cui l’on. Francesco Ribaudo del PD aveva presentato una interrogazione (sottoscritta anche da me) su questa vicenda. Continua a leggere »