Viaggio a Librino: lunedì 1 marzo, ore18

Librino è gran parte di Catania, fra l’altro è la Catania più giovane, ma quanti sono stati mai a Librino, hanno percorso i suoi lunghi viali, sono passati davanti al degrado ma anche davanti alle case delle cooperative pulite, ordinate, con il verde curato? Insomma, quanti conoscono Librino? Sì, certo, il Palazzo di Cemento? E poi? Quanti hanno visitato le sue straordinarie scuole dove, più che altrove, si capisce cosa è la “scuola pubblica”? Quanti hanno preso parte alle inziative della instancabile Parrocchia o dei centri di volontariato?
Eppure Librino è il quartiere, nonostante tutto, più dinamico di Catania. Lo dimostra la “Piattaforma per Librino” elaborata autonomamente dallo stesso quartiere con la CGIL, il Comitato Librino Attivo, la rete delle scuole, il Centro della Caritas Talità Kum, il Centro Iqbal Masih, il periodico La Periferica e alcune cooperative edilizie. La piattaforma fu presentata il 4 marzo 2008 in un’aula consiliare ricca di speranza ma tristemente vuota di rappresentanti delle Istituzioni. Nello stesso periodo fu completata una ricerca voluta dalla CGIL di Catania e condotta dal CeDoc (Centro di documentazione e studi sulle organizzazioni complesse e i sistemi locali) dell’Università degli Studi di Catania in collaborazione con la “Rete delle scuole” del quartiere (Istituti comprensivi «A.Musco», «V.Brancati», «Dusmet», «Fontanarossa», «Campanella Sturzo», «Pestalozzi»).
Risultati che mostrano una realtà molto variegata, piena di ombre ma al contempo ricca di opportunità. Una realtà, quindi, sulla quale la Politica con la p maiuscola, quella bella che pensa e serve alla gente – anche perchè quella brutta a Librino la vivono direttamente sulla propria pelle – potrebbe e dovrebbe fare molto. Cominciando dalla cosa più seria: l’ascolto. L’ascolto di ciò che accade a Librino, di ciò che si muove, di bisogni e, per dirla all’antica maniera, sogni. Ospiti della CGIL di Librino, del Comitato Librino Attivo e delle altre realtà presenti, il PD va ad ascoltare e a imparare. Per poi, assieme, contribuire a fare. L’appuntamento è per il prossimo lunedì 1 marzo alle ore 18,00 presso la sede della CGIL in Viale Bummacaro 16. Sembrerà strano ad alcuni, ma a Librino alla puntualità ci tengono per cui le 18,00 sono veramente le 18,00.

A discutere ci saranno anche Sara Fagone, responsabile della Cgil Librino, la segretaria confederale Cgil Giusi Milazzo, la presidente del Comitato Librino Attivo Sonia Messina e le associazioni che – coordinate dalla Cgil – hanno contribuito a stilare la “Piattaforma per Librino”, documento presentato un anno e mezzo fa a Palazzo degli Elefanti ma ignorato dal Comune. La Piattaforma verrà riproposta lunedì assieme alle associazioni South Media, Iqbal Masih, Talità Kum, Gruppo Scout Librino, La Periferica, la Rete delle Scuole e le cooperative edilizie Risveglio e Amiconi. Parteciperà anche Patrizia Santoro, ricercatrice del Cedoc, il Centro di documentazione e studi sulle organizzazioni complesse e i sistemi locali della facoltà di Scienze politiche che ha condotto una ricerca voluta dalla Cgil sulla percezione e gli atteggiamenti degli abitanti di Librino in merito alle problematiche infrastrutturali e dei servizi. Tra i partecipanti, anche la ricercatrice del Dipartimento di Urbanistica della facoltà d’Ingegneria Laura Saia, i dirigenti scolastici Santo MolinoCristina Cascio, l’economista Niccolò Notarbartolo, il segretario provinciale del PD Luca Spataro e i tanti che vorranno ascoltare e dire la propria.
L’invito, naturalmente, non è rivolto solo agli iscritti del PD ma a chiunque, catanese desideroso di una città migliore, abbia voglia di fare questo viaggio a Librino.

Per chi avesse voglia, ecco i link ai testi che prima ho richiamato: piattaforma per Librino, ricerca  dell’Università e relative tabelle, locandina della presentazione della piattaforma. C’è pure la mappa per arrivare subito in Viale Bummacaro 16, sede dell’incontro.

Aggiornamento del 2 marzo: l’ incontro di ieri è stato ricco di interventi significativi e di proposte concrete.
Per chi non ha potuto esserci, riporto il resoconto della serata riportato dalla stampa: Librino: racconti di Viaggio.