Riforme fatte e futuro da scrivere: ecco il mio libro “La corsa a ostacoli”

Le tante riforme fatte, gli ostacoli superati ma anche la sfida delle politiche sociali importante per il futuro del Pd. Sono alcuni degli argomenti affrontati il 19 dicembre scorso a Roma durante la presentazione del mio libro “La corsa a ostacoli. Cronaca di una legislatura vissuta pericolosamente” (Bonanno editore). Un evento per me importante e molto emozionante che, moderato dalla giornalista de La Repubblica Giovanna Vitale, ha visto la partecipazione tra gli altri della Ministra per la Pubblica Amministrazione Marianna Madia, del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone e del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, che ha scritto la prefazione del mio libro. Erano presenti tanti amici, lo storico Guido Crainz, il deputato PD Walter Verini, la presidente della Commissione Giustizia della Camera Donatella Ferranti e tanti colleghi parlamentari con cui ho condiviso molte delle mie giornate in Aula. Continua a leggere »

La Sicilia, Micciché, il PD. Una brutta giornata.

Ieri Gianfranco Micciché è stato eletto presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. E’ stata un brutta giornata, per la Sicilia e per il PD siciliano. Per la Sicilia, perché il neo presidente dell’ARS ha esordito molto male: in una Regione che è stata dilaniata dalla mafia e che ha perso i suoi figli migliori nella battaglia contro la criminalità organizzata, mi sarei atteso ben altre dichiarazioni da Micciché, certo non la santificazione di Marcello Dell’Utri che oggi sta scontando una condanna per concorso esterno in associazione mafiosa. E una giornata brutta per il Partito Democratico siciliano, perché questa legislatura si apre con una spaccatura del suo gruppo, con alcuni che nel segreto dell’urna hanno favorito l’elezione del commissario di Forza Italia in Sicilia. Continua a leggere »

Sisma 90, dalla Cassazione ancora una conferma del nostro operato

Una nuova ordinanza della Corte di Cassazione continua a darci ragione, ribadendo la necessità che l’Agenzia delle Entrate applichi finalmente le norme fortemente volute dal PD e approvate in questi anni per sanare l’annosa vicenda legata ai contributi per il sisma del 1990. L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 29900/17, depositata il 13 dicembre, rigetta l’ennesimo ricorso proposto dall’Agenzia delle Entrate e ribadisce il principio secondo cui i lavoratori dipendenti hanno diritto ad essere rimborsati delle somme indebitamente versate all’Agenzia delle Entrate negli anni 1990, 1991 e 1992. La Suprema Corte afferma con chiarezza inoltre che il diritto al rimborso non può essere in alcun modo limitato neanche da previsioni sopravvenute. Va specificato infatti che nella legge di stabilità del 2015, con un nostro emendamento, avevamo fatto sì che venissero stanziati 90 milioni di euro per il triennio 2015/2017 per erogare i rimborsi ai contribuenti siciliani. Continua a leggere »

Giustizia, nuove assunzioni al Tribunale di Catania

Entro pochi giorni al Tribunale di Catania si apriranno le porte a nuove assunzioni di giovani preparati e altamente qualificati che hanno superato le selezioni del concorso per Assistenti giudiziari e funzionari: un’ottima notizia per il miglioramento del sistema giudiziario, che darà forza ai risultati positivi ottenuti in questi anni. Tra il 18 e il 21 dicembre infatti i vincitori del concorso nazionale per 800 posti di assistente giudiziario avranno la possibilità di scegliere la sede, mentre a seguire verrà effettuato un primo scorrimento della graduatoria per 600 unità di personale e, sempre nei prossimi giorni, sceglieranno la sede 200 nuovi funzionari. Entro Natale il distretto della Corte d’appello di Catania potrà contare su 53 nuove assunzioni, di cui 47 nuovi Assistenti giudiziari e 6 funzionari, vincitori del concorso nazionale fortemente voluto dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando per dare seguito alle riforme messe in atto in questi anni. Grazie a queste fasi di reclutamento di nuovo personale, si darà la possibilità a 1600 giovani in tutta Italia di avere un lavoro stabile e al contempo si potrà contare su nuove leve per rendere più efficiente e snella la giustizia italiana. Assunzioni attese da tempo, che rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno anche a Catania.